Via Crucis

 

VIA CRUCIS QUARESIMA 2015

CARITAS-DOPOSCUOLA

Introduzione

 CELEBRANTE: La Passione di Gesù continua nella storia dell’umanità. I poveri, i bisognosi, i sofferenti a causa della violenza e dell’ingiustizia sono i nuovi crocifissi di oggi. Gesù, morendo, ha unito per sempre il suo dolore a quello di ogni uomo che patisce e muore. Per questo vogliamo, che la Via Crucis di stasera, sia soprattutto un cammino interiore che riconduca il nostro cuore e la nostra vita a Dio, per essere vicini a quanti soffrono nel corpo e nello spirito.

CELEBRANTE: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

 

I stazione –

 Gesù condannato a morte

CELEBRANTE: Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo.

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il mondo.

 1°LETTORE: Dal Vangelo di Luca (23, 23-24)

E Pilato, daccapo replicando, diceva loro: Che volete dunque ch’io faccia di colui che voi chiamate il Re dei Giudei? Ed essi di nuovo gridarono: Crocifiggilo! E Pilato diceva loro: Ma pure, che male egli ha fatto? Ma essi gridarono più forte che mai: Crocifiggilo! E Pilato, volendo soddisfare la moltitudine, liberò loro Barabba; e consegnò Gesù, dopo averlo flagellato, per esser crocifisso.

2°LETTORE:

Gesù prende su di sé il male, il peccato del mondo e lo lava. Lo lava con il suo sangue, la sua misericordia e il suo amore.

In questo tempo di rinnovamento, siamo invitati a guardarci intorno, a non essere indifferenti alle ferite che il male infligge all’ umanità, ma a sostenere e a provvedere a chi manca del necessario.

INTERCESSIONE:

Signore, ti preghiamo, affinchè il nostro cuore e le nostre mani si aprano ai tanti fratelli che hanno fame.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

II stazione –

 Gesù è caricato della croce 

CELEBRANTE: Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il mondo

1°LETTORE: Dal Vangelo secondo Giovanni (19, 17-18)

Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù nel mezzo.

2°LETTORE:

Gesù si è abbassato a camminare con noi, diventando nostro amico e nostro fratello. Egli illumina il nostro cammino. Il suo amore gli impedisce di essere indifferente a quello che ci accade, per questo motivo ci accompagna e ci carica sulle sue spalle, quando la strada si fa dura. Con lui non siamo mai soli, anche quando cerchiamo le soluzioni ai mille dubbi lui ci guida, per questo motivo non lasciamoci scoraggiare.

INTERCESSIONE:

Gesù, non ti chiediamo di togliere la fatica di scegliere, ma rendici capaci di rassicurare e consigliare chi è nel dubbio, perché Tu solo sei la vera risposta.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

 

III stazione –

 Gesù cade per la prima volta

CELEBRANTE: Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo.

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il mondo. 

 1°LETTORE: Dal libro di Isaia (53, 4-5)

Eppure Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori; e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio ed umiliato! Ma Egli è stato trafitto a motivo delle nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità.

2° LETTORE:

Secondo la legge “occhio per occhio, dente per dente”, non usciamo mai dalla spirale del male, perché il Maligno ci illude che con la giustizia umana possiamo salvarci.

In realtà solo la giustizia di Dio ci può salvare! Facciamo risuonare nel nostro cuore le parole di Gesù: “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso” (Lc 6,36).

INTERCESSIONE:

Signore, liberaci dall’odio e dal rancore e rendici esperti di perdono nella misericordia.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

IV stazione

– Gesù incontra la Madre

CELEBRANTE: Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo.

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il mondo.

1°LETTORE: Dal Vangelo di Luca (2, 34-35)

Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione- e anche a te una spada trafiggerà l’anima- perché siano svelati i pensieri di molti cuori..»

2°LETTORE:

Nessuno può sfuggire al dolore ma nessuno deve temere di soffrire quando c’è il Signore. Se come la Vergine Maria, nel momento della passione di Cristo, mostriamo a Dio le nostre ferite interiori, i nostri peccati, Egli sempre ci consola donando forza alle nostre debolezza e alle nostre povertà.

INTERCESSIONE:

Maria, aiutarci a essere miti, umili e a dare conforto a coloro che soffrono.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

V stazione –

 Gesù è aiutato da Simone di Cirene a portare la Croce

CELEBRANTE: Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo. 

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il  mondo.

1°LETTORE: Dal Vangelo di Marco (15,21-23)

Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. Condussero dunque Gesù al luogo del Golgota, che significa luogo del cranio, e gli offrirono vino mescolato con mirra, ma Egli non ne prese.

2° LETTORE:

L’indifferenza verso il prossimo e verso Dio è una reale tentazione anche per noi cristiani. Abbiamo perciò bisogno di sentire in ogni Quaresima il grido dei profeti che alzano la voce e ci svegliano.

Accogliamo i lontani, non solo coloro che hanno bisogno di un alloggio ma soprattutto coloro che nessuno ama, nessuno vuole come amico.

INTERCESSIONE:

Signore, concedici di accogliere e ospitare i fratelli che non fanno parte del nostro cerchio d’amore, rivestendoli della nostra carità, affinchè il nostro cuore diventi casa per tutti.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

VI stazione –

 La Veronica asciuga il volto a Gesù

CELEBRANTE: Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo.

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il mondo.

1°LETTORE: Dal libro di Isaia (50, 6-7)

Ho offerto la schiena a chi mi batteva, la faccia a chi mi strappava la barba. Non ho sottratto il mio volto agli sputi e agli insulti. Il Signore Dio mi assiste, per questo non vengo svergognato, per questo rendo il mio viso come pietra, sapendo di non restare confuso.

2° LETTORE:

L’uomo, dopo il peccato si sente nudo, prova vergogna.

Ma qualunque sia l’errore, qualunque sia il peccato presente nella nostra vita, Dio ci aspetta e ci accoglie, rivestendoci della Sua bontà e misericordia.

INTERCESSIONE:

Signore, fa’ che riconosciamo nel volto dell’ignudo, il Tuo volto.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

VII stazione –

Gesù cade la seconda volta

CELEBRANTE: Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo.

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il mondo. 

1°LETTORE: 1ͣ Lettera di San Pietro Apostolo (2, 22-24)

Egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca, oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti.

2° LETTORE:

Ogni cristiano è chiamato a portare questo messaggio: la tenerezza di Dio è rivolta a tutti e dona serenità, gioia e speranza.

Il Signore ci invita a questa missione soprattutto verso coloro che hanno bisogno di essere avvicinati e attirati verso il bene.

INTERCESSIONE:

Signore, raggiunti da tale amore, insegnaci a guardare gli altri, amandoli e non giudicandoli.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

VIII stazione –

 Gesù incontra le donne di Gerusalemme

CELEBRANTE: Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo.

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il mondo. 

1°LETTORE: Dal Vangelo secondo Luca (23, 27-28)

Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli».

2° LETTORE:

Gesù ha saputo comprendere le miserie umane, ha mostrato il volto della misericordia di Dio e si è chinato per guarire i nostri peccati. Lasciamoci servire da Gesù, ascoltando la sua Parola.

INTERCESSIONE:

O Signore, di fronte alle miserie umane, a tanti fratelli feriti nel corpo, aiutaci a servirli con il tuo amore e con la tua tenerezza infinita.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

IX stazione

Gesù cade la terza volta

CELEBRANTE: Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo.

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il  mondo.

1°LETTORE: Dal libro di Isaia (53, 7-8)

Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua sorte? Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi, per l’iniquità del mio popolo fu percosso a morte.

2° LETTORE:

Le tribolazioni, le difficoltà, le incomprensioni, le incontreremo sempre nella nostra vita. Spesso, nella testimonianza e nel servizio disinteressato, siamo derisi e provocati ed è forte la tentazione di lasciare tutto cadendo nella sfiducia e nello scoraggiamento.

INTERCESSIONE:

Donaci, Signore, la forza di saper sopportare le fatiche, i disagi e offrirli a te con umiltà e pazienza.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

X stazione

Gesù è spogliato delle vesti

CELEBRANTE:Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo.

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il  mondo.

1°LETTORE: Dal Vangelo di Giovanni (19, 23-24)

I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte. E i soldati fecero proprio così.

2° LETTORE:

Quante volte, incapaci di spogliarci delle vesti della supponenza, del successo, dell’affermazione del nostro io, voltiamo le spalle alle sofferenze del mondo e preferiamo godere da soli lasciando gli altri nell’ignoranza e nell’indifferenza. Gesù, sapienza infinita, invece, si lascia spogliare, si fa povero per insegnarci che l’amore vero non si risparmia, ma si dona senza misure.

INTERCESSIONE:

Aiutaci, Signore, ad educare il cuore di ogni fratello alla scuola della tua sequela, perché scopra la gioia e la bellezza del tuo Vangelo.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

XI stazione

Gesù è inchiodato sulla croce

CELEBRANTE:Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo.

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il  mondo.

1°LETTORE: Dal  Vangelo di Luca (23, 33-34.38) 

Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: “Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”. Dopo essersi divise le sue vesti, le tirarono a sorte. C’era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei.

2°LETTORE:

Gesù in silenzio e in piena obbedienza al Padre si consegna alla morte; crocifigge il nostro egoismo, la nostra indifferenza, la nostra arroganza. Ci chiede di essere cristiani liberi, di dialogo e di relazioni vere ed autentiche. Tutto questo è possibile se riconosciamo e affidiamo a Lui i nostri limiti, le nostre fragilità e mancanze di amore.

INTERCESSIONE:

Signore, facci comprendere che solo se restiamo in comunione con Te, saremo capaci di condurre al tuo cuore ogni fratello che incontreremo lungo la via.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

XII stazione

Gesù muore in croce

CELEBRANTE:Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo.

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il  mondo.

1°LETTORE: Dal  Vangelo di Giovanni (19,27-30)

Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò.

2° LETTORE:

Ho sete! E’ il grido di dolore che ancora oggi tanti nostri fratelli ci chiedono. E’ una sete materiale, se pensiamo ai paesi che vivono nelle fasce più povere della terra, ma ci sono anche “seti” fatte di abbandono, di solitudini, di emarginazioni…Nell’ora del dolore, della prova, della Croce è già presente e operante l’alba della luce e della salvezza. E’ la Croce che ci fa essere “creature nuove” rinnovate dalla Logica dell’amore.

INTERCESSIONE:

Solo uniti a te, Signore, possiamo dissetare chi ci chiede sostegno, incoraggiamento, conforto e rendere credibile e feconda la missione che tu ci affidi nella tua Chiesa.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

XIII stazione

Gesù deposto dalla Croce

CELEBRANTE:Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo.

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il  mondo.

1°LETTORE: Dal Vangelo di Giovanni 19, 31-34

Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all’altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.

2° LETTORE:

Il Cuore di Gesù è il simbolo per eccellenza della misericordia di Dio e rappresenta il centro, la fonte da cui è sgorgata la salvezza per tutti noi. Con la memoria della sepoltura potremmo pensare che tutto sia finito, invece egli continua a camminare davanti a noi, raccogliendo le nostre vite e consacrandole al Padre. Basti pensare a tanti nostri fratelli uccisi dalla spirale della violenza, dell’odio, delle guerre… Sono corpi lacerati, colpiti che forse non ricevono neanche una degna sepoltura.

INTERCESSIONE:

O Signore, apri le tue braccia tenere e misericordiose e accoglili nella tua dimora eterna.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

XIV stazione

Gesù è posto nel sepolcro

CELEBRANTE: Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo.

TUTTI: Perché con la Tua santa croce hai redento il  mondo.

1°LETTORE: Dal Vangelo di Luca (23,50-56)

C’era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta. Non aveva aderito alla decisione e all’operato degli altri. Egli era di Arimatèa, una città dei Giudei, e aspettava il regno di Dio. Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto. Era il giorno della parascève e già splendevano le luci del sabato. Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo come era prescritto.

2° LETTORE:

Gesù è deposto nel sepolcro, nel cuore della terra non per porre fine a tutti i nostri desideri e le nostre speranze. Il suo è un sepolcro aperto alla comunione e alla gioia della vita senza fine.

Ci chiede, perciò, che la nostra testimonianza sia vissuta nella semplicità ed essenzialità della vita come hanno fatto i Santi e quanti ci hanno già preceduti nell’incontro con Lui.

INTERCESSIONE:

Fa’, o Signore, che nella preghiera fiduciosa e nell’impegno a cui ci chiami, la nostra vita sia un’offerta gratuita e coraggiosa.

CELEBRANTE: Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

 

Benedizione Finale

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 Dio, che nella passione del suo Figlio ha sconfitto la morte, vi conceda di seguirlo con fede sulla via della croce, per entrare con lui nella gloria della risurrezione

Amen.

E su voi tutti qui presenti scenda la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.

Amen.

Andate e annunciate a tutti la passione, morte e risurrezione del Signore.

Rendiamo grazie a Dio.