Gv 15,26 – 16,4

Pubblicato giorno 2 maggio 2016 - In home page, Riflessioni al Vangelo

Gv 15,26 – 16,4
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto»
.

A cura di Don Pasquale Somma:

Nel lungo discorso ai discepoli durante la Cena, dopo il segno della lavanda dei piedi, Gesù pone il fondamento più vero e profondo al proprio insegnamento; questa base solidissima è Egli stesso, rivolto verso il Padre e animato dallo Spirito. La testimonianza dei suoi non dovrà quindi ridursi a un nucleo di concetti, formule o dottrine: essi sono piuttosto chiamati ad aprire il cuore perché tutta la loro storia personale sia esperienza di Dio, visibile a tutti. Gesù vuole evitare che i suoi perdano il contatto con il principio, con Lui, con lo Spirito che lo anima, con il Padre che lo ha inviato.