“Non si puó amare a distanza,restando fuori dalla mischia,senza sporcarsi le mani,ma soprattutto non si può amare senza condividere”
Don Luigi Di Liegro
Un incontro di scontro,di confronto e di revisione della realtà ,in particolare del territorio in cui viviamo e operiamo,è stato il pUn incontro di scontro,di confronto e di revisione della realtà ,in particolare del territorio in cui viviamo e operiamo,è stato il progetto Policoro,svoltosi nella Parrocchia del Carmine il 26 settembre.
Un progetto,promosso dalla Chiesa,che sensibilizza i giovani alla capacità di inventarsi e di trasformarsi,nell’avere una mente flessibile e duttile,nel non avere paura dell’intraprendenza,nel rischio;e sul non focalizzarsi su un’unica possibilità di realizzare il futuro.
Ma l’importanza fondamentale di questo progetto sta nel far comprendere a noi giovani che la bellezza del lavoro,non è solo quella di raggiungere un realizzazione personale,ma nel fare in modo di incentivare e di aiutare gli altri a credere nei propri sogni e realizzarli.
Queste possibilità e capacità sono state rese ancora più fattibili e realizzabili dalla testimonianza di
Raffaele Somma,un uomo del Sud che dopo essersi trasferito in Germania per più di quarant’anni,è riuscito a cambiare la sua vita e a costruire un futuro migliore.
Il Progetto Policoro,inoltre, non solo incentiva i giovani nel credere nei propri sogni,nell’essere consapevoli delle risorse che il territorio ci offre per farle diventare punti di forza;ma coadiuva il lavoro con Il Vangelo nella volontà di trasformarsi in positivo e di essere strumenti per gli altri.
Raffaela Zeffiro