Alla celebrazione di Ingresso di Don Aniello dello Ioio come nuovo parroco della Chiesa del Carmine,tenutasi ieri 23 settembre e presieduta dall’Arcivescovo mons.Francesco Alfano,la comunità ha accolto il suo nuovo pastore con entusiamo,rivolgendogli il suo saluto:
“Eccellenza Reverendissima,don Michele,don Aniello,don Pasquale,don Antonino.
A nome della comunità parrocchiale porgo un profondo e sentito ringraziamento al Signore che ci dona di vivere momenti Come questi che sono segni dell’esperienza ecclesiale viva e forte che ci contraddistingue.
Al ringraziamento al Signore,voglio associare quello nei confronti del nostro Vescovo per la Sua presenza in questo momento significativo per la vita della nostra parrocchia:oggi diamo il benvenuto al nostro nuovo parroco Don Aniello.
Tutti noi peró non nascondiamo il dispiacere di dover salutare Don Michele,con il quale siamo stati in cammino per ben venti lunghi anni;e camminare insieme ci ha avvicinati,legati,uniti.Come sempre capita che un compagno di viaggio deve prendere una strada diversa,si rimane sul momento un pó male. Ma poi si pensa che in fondo,anche se si prendono percorsi diversi,la meta è la stessa;si cammina tutti nella medesima direzione,quella della Fede in Dio e nella Chiesa.
Don Aniello,ti ringraziamo per aver accettato l’invito di Sua Eccellenza a diventare il nostro nuovo pastore coadiuvato da don Pasquale presente in mezzo a noi già da qualche tempo e di cui abbiamo subito apprezzato lo spirito “missionario” soprattutto nei confronti degli ultimi.
Ti porgono il benvenuto piú caloroso la Comunità delle Suore Oblate di Maria Vergine di Fatima,i nostri bambini con le loro catechiste,i ragazzi e le ragazze dell’oratorio e del coro,gli adolescenti,i giovanissimi,i giovani,gli adulti di Azione Cattolica,i gruppi di preghiera del Rinnovamento dello Spirito,della Comunità Maria e i Testimoni del Risorto,i Volontari del Doposcuola parrocchiale,il gruppo Ex-Alcolisti,i volontari del Centro di Ascolto e della Caritas,il Gruppo dei Ministranti,tutti i collaboratori dell’ACO e il suo gruppo sportivo,il gruppo anziano,i nostri ammalati e le nostre famiglie.
Ti accogliamo come padre,guida,fratello: sarai segno di Cristo tra noi. Ti chiediamo di sostenerci continuamente nella fede,nella speranza e nella carità: aiutaci a vivere in comunione con Dio,tra di noi e con il territorio che ci appartiene. Insieme a te desideriamo crescere e camminare in un percorso di reciproca conoscenza,fiducia e paziente accoglienza dei tempi e della diversità di ciascuno. Insieme a te vogliamo far proprio l’appello del Papa Francesco che nella “Evangeli Gaudium” al punto 23 ,ci invita ,come Chiesa,ad annunciare il Vangelo a tutti,in tutti i luoghi,in tutte le occasioni,senza indugio e senza paura.
Da oggi questa è la tua casa e noi la tua famiglia. E come in tutte le famiglie dovremo talvolta affrontare la tentazione di scoraggiamento ma mi piace rispondere con le parole indirizzate dal nostro Arcivescovo alla Unità Pastorale a cui noi apparteniamo: “cercheremo insieme di continuare il cammino senza tirarci indietro dinanzi agli ostacoli che a volte paiono insormontabili. È la forza della nostra fede a spingerci verso i piú deboli,per condividere con i poveri la gioia del Padre che restituisce la dignità perduta!”.
A conclusione noi tutti ti affidiamo all’intercessione della Beata Vergine del Carmelo,nostra mamma e protettrice,affichè ti possa sempre accompagnare nel tuo cammino che da questo momento diventa anche il nostro.”